Aritmie nei bambini e loro trattamento: a chi rivolgersi, farmaci
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inderalBisoprololo Mylan 1,25 mg, 2,5 mg, 3,75 mg, 5 mg, 7,5 mg e 10 mg compresse viene usato in associazione con altri medicinali per trattare l'insufficienza cardiaca stabile. In caso di insufficienza cardiaca, si consiglia di assumere da 300 a 800 milligrammi di magnesio al giorno, preferibilmente sotto forma di magnesio taurato. Livelli troppo bassi, ma anche troppo elevati, di magnesio hanno un effetto negativo, soprattutto in pazienti con insufficienza cardiaca.
Un recente studio prospettico e randomizzato del nostro gruppo ha dimostrato come la combinazione di metoprololo e flecanide determini una riduzione pari al 20% del rischio assoluto di recidiva sintomatica di fibrillazione atriale rispetto alla sola flecanide. Un risultato, questo, dovuto a un netto vantaggio nel sottogruppo di pazienti con fibrillazione atriale persistente e associato anche a miglioramento della qualità di vita in assenza di un effetto proaritmico . Vi sono poi evidenze a supporto del possibile impiego del metoprololo per la riduzione delle recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione. In una recente metanalisi, che ha incluso due studi per un totale di 562 pazienti, il trattamento con questo beta-bloccante è risultato associato a una tendenza statistica alla riduzione delle recidive di fibrillazione atriale (RR 0,83; IC 95% 0,68 – 1,02) . Nella pratica clinica la scelta tra metoprololo e atenololo si basa su considerazioni farmacocinetiche, con il primo preferibile in caso di insufficienza renale e il secondo in caso di funzione epatica compromessa . La dose deve essere titolata gradualmente, partendo da 25mg bid per il metoprololo (emivita 3-8h), da 50 mg/die per il metoprololo a rilascio prolungato e da 50 mg/die per l’atenololo (emivita 5-8h) fino all’ottenimento – a parte specifiche situazioni – di un livello di frequenza cardiaca RACE II .
Un altro importante capitolo è quello riguardante la terapia soppressiva con L-Tiroxina nel paziente cardiopatico. Con il termine di terapia soppressiva si intende la somministrazione di L-Tiroxina a dosi tali da sopprimere la secrezione di TSH endogeno (1,8 g-2,2 g/Kg/die). Tale terapia è indicata dopo tiroidectomia totale, nel carcinoma tiroideo differenziato, nella prevenzione delle recidive del gozzo dopo intervento di tireodectomia parziale, per prevenire l'ulteriore evoluzione di un gozzo nodulare non tossico o diffuso o di noduli tiroidei singoli di natura benigna .
La dose di dobutamina deve quindi essere aumentata, se necessario, per ottenere la risposta desiderata sulla base delle condizioni cliniche del paziente. Inderal può causare ipoglicemia anche in pazienti non diabetici come neonati, bambini e pazienti anziani, pazienti in emodialisi o pazienti che soffrono di insufficienza epatica cronica o pazienti ai quali sia stata somministrata una dose eccessiva di farmaco. In casi isolati si presenta un'ipoglicemia grave con convulsioni e/o coma provocata da Inderal. Si deve prestare attenzione all'uso concomitante di Inderal e terapie ipoglicemiche in pazienti diabetici. Un’altra metanalisi ha invece mostrato come il metoprololo sia particolarmente efficace nella prevenzione della fibrillazione atriale postoperatoria nei pazienti che vanno incontro a interventi cardiochirurgici (RR 0,46; IC 95% 0,33 – 0,66), seppure in modo meno efficace rispetto al cervediolo .
Nel trattamento dell'angina pectoris, si ricorre invece alla somministrazione di 40 mg per due o tre volte al giorno, incrementando il dosaggio - sotto stretto controllo medico e qualora fosse realmente necessario - fino a 240 mg/die. Un'altra importante attività, forse la principale, è l'azione antiaritmica del propranololo, che sembra espletarsi attraverso un controllo della frequenza di scarica del tessuto di conduzione cardiaco. Si può altresì affermare che l'amiodarone non incrementa il rischio di morte globale o aritmica e che rappresenta pertanto il farmaco antiaritmico di elezione in caso di extrasistolia ventricolare sintomatica o di tachiaritmie sopraventricolari35. E' stata di recente avanzata l'ipotesi che esista un effetto sinergico tra amiodarone e beta-bloccanti nel migliorare la prognosi dei pazienti sopravvissuti ad IMA.
In classe di pazienti gli ARB, gli ACE inibitori e i calcio antagonisti sono risultati preferibili rispetto ai beta-bloccanti negli studi di confronto (Fagard et al., 2009). I farmaci più efficaci in tal senso sono i Beta-bloccanti capaci di bloccare l'interazione degli ormoni tiroidei con il sistema adrenergico, riducendo la FC, il consumo periferico e miocardioco di ossigeno. Da qui la loro efficacia nello scompenso cardiaco in corso di tireotossicosi e nell'angina. L'uso di tali farmaci può, a seconda dei casi, essere associata a digitale per il controllo della FC e a diuretici , tenendo conto che in tireotossicosi si ha una alterata sensibilità del miocardio ai glicosidi digitalici. Anche i calcio antagonisti sono utilizzati per controllare la frequenza cardiaca ma solo nei casi di controidicazione all'uso dei beta bloccanti come nel caso di BPCO. Nei pazienti che richiedono una combinazione di tre farmaci (15-20% dei pazienti ipertesi), l’associazione preferibile è risultata essere diuretico più calcio-antagonista più bloccante del sistema renina-angiotensina (William et al., 2018; Mancia et al., 2010).
In pazienti con sintomi gravi nonostante la terapia con beta-bloccanti o verapamil, l’associazione di diuretici alla terapia solitamente migliora i sintomi. Questi farmaci aumentano il flusso urinario riducendo la quantità di liquidi ritenuta dall’organismo. La disopiramide (Ritmodan®) migliora il rilasciamento del cuore ed è anche un farmaco anti-aritmico. È un farmaco raramente usato nella Cardiomiopatia Ipertrofica, e viene utilizzato in associazione ai beta-bloccanti in pazienti selezionati con Cardiomiopatia Ipertrofica Ostruttiva ed importanti sintomi. Sebbene le piccole dimensioni del campione dello studio abbiano limitato la capacità di testare se l'entità dell'effetto del propranololo sul dolore associato al disturbo temporo-mandibolare fosse differente in base alle aspettative sul trattamento, i risultati hanno evidenziato una correlazione.
Possono verificarsi broncospasmo, iperpotassiemia e occasionalmente depressione respiratoria mediata dal SNC. Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6); controindicato in età pediatrica. Eventuali informazioni su prodotti farmaceutici qui riportate sono rivolte esclusivamente a soggetti appartenenti alla classe medica.
Le linee guida ESH/ESC 2018 raccomandano di trattare i pazienti con storia di TIA o ictus anche quando la pressione arteriosa sistolica è compresa fra 140 e 159 mmHg e di riportare i valori pressori al di sotto del limite di 130 mmHg. Iniziare infatti con la terapia combinata consente di raggiungere più velocemente i valori target di pressione con una buona tollerabilità dei farmaci e di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. La monoterapia iniziale rimane indicata per i pazienti anziani fragili (rischio di ipotensione più elevato) e quelli con pressione arteriosa normale-alta ed elevato rischio cardiovascolare (William et al., 2018). L’ipertensione rappresenta una delle più frequenti comorbidità nei pazienti con BPCO .
Altri reperti sono il polso debole e tardo e l'itto ridotto, la pressione arteriosa è spesso modicamente aumentata, specie la diastolica. Talora si evidenzia toni cardiaci deboli, parafonici per la presenza di versamento pericardico. Per ipotiroidismo si intende lo stato morboso derivante da una insufficiente azione metabolica degli ormoni tiroidei a livello tissutale. Nella quasi totalità dei casi ciò è dovuto a insufficiente secrezione tiroidea di T3 e T4 per una lesione primitiva della ghiandola tiroidea e raramente da un difetto dell'ipofisi o dell'ipotalamo. Rare forme di ipotiroidismo sono dovute a resistenza periferica agli ormoni tiroidei. Una volta raggiunta la condizione di eutiroidismo si sospendono gli antitiroidei al fine di consentire il trattamento definitivo con radioiodio.
Va sottolineato, tuttavia, che uno studio in cui il trattamento con metoprololo veniva iniziato nelle ore immediatamente precedenti un intervento non cardochirurgico ha messo in evidenza un aumentato rischio di morte determinato da ipotensione, bradicardia e ictus cerebrali . A diverse decadi dalla sua introduzione in commercio, il metoprololo costituisce ancora un’opzione efficace per il trattamento della fibrillazione atriale, specie nei soggetti con comorbilità importanti quali infarto miocardico, scompenso cardiaco e aritmie ventricolari . Il bisoprololo appartiene ad una classe di medicinali detti beta-bloccanti.
Molto spesso si è preferito prendere tempo per studiare la sintomatologia alla prescrizione immediata al letto del paziente. 48 ore di riflessione aumentano notevolmente le possibilità di successo, consentendo una sedimentazione delle informazioni ottenute ed una conseguente migliore valutazione delle stesse. C’è una buona risposta terapeutica e dopo le tre settimane si continua con il rimedio. Si passa alle potenze LM per evitare le incognite della ripetizione della 30CH, la 12LM, per tornare poi la 30CH che si rivela realmente efficace nel tempo e senza alcuna controindicazione. Attualmente e da tempo la paziente produce i globuli rossi di cui necessita, con un tasso di Hb superiore ai 12g/dl.
Patologie caratterizzate da difficoltà di circolazione degli arti, come la sindrome di Raynaud). Parlando di organismi viventi, un recettore è una struttura che può legarsi ad una specifica molecola; in presenza di questa unione si osserva la comparsa di uno specifico effetto biologico; possiamo immaginare i recettori come una sorta di pulsante, utile ad attivare specifiche funzioni all’interno delle cellule. Anche un altro calcio-antagonista, il diltiazem (Altiazem®, Tildiem®, Dilzene®), è stato occasionalmente utilizzato nella Cardiomiopatia Ipertrofica. In ottemperanza alle Linee Guida in Materia di Sponsorizzazioni emanate dalla DG Welfare Regione Lombardia, si invitano i Provider/Segreterie Organizzative ad esprimere gli inviti diretti ai nostri professionisti agli eventi sponsorizzati in qualità di discente, esclusivamente attraverso questa piattaforma.
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